Vacanze al Parco Naturale dei Monti Sibillini
Vacanze: Agriturismo e Parco Nazionale
L’agriturismo La Casa degli Gnomi è sito ad Ortezzano, immerso tra le Colline Marchigiane con ampia vista sui Monti Sibillini.
Il Parco Naturale dei Monti Sibillini dista appena 30 minuti e si raggiunge attraverso la strada strada Valdaso che congiunge Pedaso a Comunanza. Da li si possono scegliere vari percorsi.
Il Parco Naturale dei Monti Sibillini
Il Parco Naturale dei Monti Sibillini comprende le regioni Marche ed Umbria, è stato istituito nel 1993 e conta circa 13.200 residenti disposti nei vari comuni montani per una superficie totale di circa 70.000 ettari.
Le province interessate sono Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Perugia, i Comuni principali sono :Acquacanina, Amandola, Arquata del Tronto, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Norcia, Pievebovigliana, PieveTorina, Preci, SanGinesio, Ussita, Visso.
Per convenzione il Parco Naturale viene diviso in 4 versanti denominati “Versante Fiorito”, “Versante Storico”, “Versante Sacro” e “Versante Magico”.
Versante Fiorito: Interessa i Comuni di Acquacanina, Bolognola, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, San Ginesio. Versante caratterizzato dalle fioriture primaverili e dalla particolare disponibilità di acqua. Tra le specie floreali: Orchidee, Liliacee, Fritillaria dell’Orsini, Narciso, Astro Alpino.
Versante Storico: Interessa i Comuni di Castelsantangelo sul Nera, Pievebovigliana, Pieve Torina, Ussita, Visso. Territorio ricco di Castelli e Torri di Vedetta attraverso i quali gli abitanti hanno cercato di difendersi dagli attacchi dei Saraceni.
Versante Sacro: Interessa i Comuni di Norcia e Preci. Il riferimento principale è Norcia, patria di San Benedetto patrono d’Europa. Uscendo dal centro storico di Norcia si consiglia di soffermarsi sullo straordinario panorama offerto dal PianGrande di Castelluccio.
Versante Magico: Interessa i comuni di Amandola, Arquata del Tronto, Montegallo, Montefortino, Montemonaco. Tra le numerose ed antichissime leggende legate al Parco Naturale dei Monti Sibillini, da sempre legati a racconti di carattere esoterico, spicca quella della Sibilla, la misteriosa profetessa che viveva in una grotta dell’omonimo monte. Ricco di mistero è anche il Lago di Pilato il cui nome deriva dalla leggenda che vuole il corpo del procuratore Romano trascinato esanime fin dentro le sue acque. Il Lago di Pilato dei giorni nostri è noto per dare vita ad una particolare specie di crostaceo unico al mondo (endemico) il cui nome è Chirocephalus Marchesonii. Nuota curiosamente con il ventre rivolto verso l’alto, raggiunge lunghezze comprese tra 9 e 12 mm ed è di colore rosso corallo. Depone le uova sulla sponde del lago che si schiudono nei periodi piu’ caldi dell’anno. Il percorso che porta al lago di Pilato è tra i piu’ frequentati dai turisti.