Maiali nella Nebbia
Domenica 20 aprile, alle ore 11, organizzato dall’Associazione Club Wigwam Turismo e Ambiente Agritur-Aso, si svolgerà presso la Country House La Scentella di Petritoli la presentazione del bel romanzo di Enrico Gentili di Montegiorgio “Maiali nella nebbia”.
A seguire Alberto Vito, Psicologo presso l’Ospedale Cotugno di Napoli ci racconterà la sua esperienza di “bookcrossing in corsia”, un’esperienza di psicologia ospedaliera.
Infine, Roberto Ferretti, presidente dell’Associazione Agritur-Aso, illustrerà il progetto di “Bookcrossing nella Valdaso”.
Come tutte le iniziative della Scentella anche questa sarà accompagnata da una proposta enogastronomica a tema che per questa occasione sarà incentrata, ovviamente, sul maiale.
Come si legano questi temi all’interno di una manifestazione cultural-mangereccia organizzata da una Associazione Culturale orientata a promuovere il territorio piceno-fermano e della Valdaso in particolare? “Maiali nella nebbia” è un romanzo bellissimo scritto da Enrico Gentili di Montegiorgio il quale racconta la storia di una famiglia montegiorgese che riuscì a fondare negli anni ’50 una società di “porchettari” che per 15 anni ebbe un ruolo importante nel commercio di maiali in tutta Italia. Il racconto, acuto e intelligente, ironico e autoironico, ci parla delle Marche, del fermano in particolare, con il suo dialetto, con le sue figure picaresche, con i suoi luoghi, con le situazioni a volte drammatiche a volte comiche, perfino con le sue “bestemmie”.
“Bookcrossing in corsia”, invece, è la bella esperienza di psicologia ospedaliera di cui è protagonista Alberto Vito, un napoletano verace che da anni è innamorato delle Marche, dove viene spesso per lavoro (fa supervisione ad Ancona in una scuola di Psicoterapia Familiare), e della Scentella. Che cos’è il Bookcrossing e in che consiste il Bookcrossing in corsia? “Il BookCrossing anche noto come BC , giralibri, liberalibri, Libri liberi, Libri in libertà, consiste nella pratica di una serie di iniziative collaborative volontarie, e completamente gratuite, che legano la passione per la lettura e per i libri alla passione per la condivisione delle risorse e dei saperi. L’idea di base è di rilasciare libri nell’ambiente naturale compreso quello urbano, o “into the wild”, ovvero dovunque una persona preferisca, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altre persone.” (fonte: Wikipedia) In che consiste il Bookcrossing in corsia, realizzato nell’A.O. Cotugno di Napoli dall’Unità Operativa di Psicologia? “Bookcrossing in Corsia” ogni giorno, si regalano i libri ai pazienti dell’ospedale, come gesto di cortesia, proponendo di entrare nel circuito del Book-Crossing e di viaggiare nel cyberspazio, per rendere meno stressante il ricovero ospedaliero, per rispettare la nostra vita quando transitiamo per la malattia, per re-INNOVARE la relazione medico-paziente. un libero scambio tra “dentro e fuori”, tra territorio ed ospedale; si regalano libri per i degenti, si ricevono racconti dai pazienti. Una straordinaria occasione di incontro tra le persone che vivono l’ospedale, veicolata dal piacere della scrittura e non dalla patologia.
Bookcrossing nella Valdaso
Il lancio del Bookcrossing nella Valdaso, all’interno delle sei strutture agrituristiche tra Ortezzano e Petritoli (Vecchio Gelso, La Casa degli Gnomi, Verdi Colline, Villa Cru, Colle Indaco e La Scentella) costituisce il legame tra le due proposte della giornata: Il libro “Maiali nella nebbia” e “Bookcrossing in corsia“. Infatti “Maiali nella nebbia” sarà il primo libro registrato di cui disporrà la piccola biblioteca di ogni singola struttura che verrà offerto agli ospiti, italiani e stranieri, i quali possono leggerlo durante la vacanza e portarlo con sé per donarlo ad un loro conoscente-amico-parente o abbandonarlo in un luogo pubblico. Lo scopo dell’iniziativa è quello di “rilasciare” agli ospiti una serie di libri dedicati specificamente al piceno-fermano e alla Valdaso in particolare, allo scopo di far conoscere il nostro territorio ovunque. I libri possono essere letterari, poetici, storici, artistici, etnografici, culinari, ecc. purché riferiti al nostro territorio. Coloro che entreranno in possesso del libro, nei paesi di origine dei turisti ospitati dalle nostre strutture, devono comunicare all’e-mail riportato nella spiegazione del gioco, (in questo caso sarà l’e-mail dell’Agritur-Aso) per conoscere il percorso che farà ogni libro rilasciato. Se una persona che ha letto il libro e vuole conoscere i posti che descrive chiederanno ospitalità alle nostre strutture, potranno beneficiare di uno sconto. Per rendere possibile il gioco si chiede alle amministrazioni comunali, provinciali, alle fondazioni bancarie, alle case editrici locali e ai privati di donare almeno sei copie (una per ogni struttura, dei libri che parlano del nostro territorio). Per la degustazione enogastronomica è previsto, come al solito, “l’Obolo di Aristippo”.